Area età evolutiva
Gestione e presa in carico di
- DSA disturbi specifici dell’apprendimento
- Difficoltà comportamentali
- Difficoltà relazionali
- Bisogni educativi Speciali BES
- Autismo
- Difficoltà di gestione delle emozioni (rabbia, tristezza, paura, angoscia)
- Ansia panico disturbo ossessivo compulsivo
- Disturbi del linguaggio
ATELIER di ARTETERAPIA
- In SpazioAres si svolgono sedute individuali o di piccolo gruppo di arteterapia per bambini e ragazzi. A partire dai 5 anni di età al bambino viene proposto di sperimentare l’utilizzo di diversi materiali grafico-pittorici o plastici. I partecipanti avranno a disposizione tempere, acquerelli, matite colorate, grafite, carboncini, gessetti, pastelli ad olio, creta e materiale di riciclo. Potranno creare in libertà disegnando in piedi alla parete utilizzando grandi supporti, oppure a terra, oppure al tavolo. Sarà possibile sperimentare la stesura del colore anche con pennelli non convenzionali come grandi rulli, spugne, spruzzini e altro ancora. L’atelier nella bella stagione viene realizzato anche nel giardino di Spazio Ares. Si realizza una prima fase composta da 10 sedute, in seguito alle quali l’arteterapeuta riporterà alla famiglia i contenuti decodificati, emersi dal percorso realizzato col bambino. Dal confronto con i genitori sarà possibile anche dare delle indicazioni educative sul rapporto genitore figlio specificatamente sulle tematiche emerse dalle opere realizzate dall’ artista. L’arteterapeuta accompagna il soggetto nella scoperta “del fare artistico” dandogli fiducia, protezione e accogliendo gli stati emozionali emergenti dal percorso; attiva le risorse creative del soggetto, aiutandolo ad esprimere le proprie fragilità per poi riorganizzarsi e trovare modalità nuove per stare nel mondo e nelle relazioni. In particolare per i bambini, oggi i modelli scolastici non sempre rispondono a bisogni di questo tipo, capita che utilizzino modelli direttivi che imprigionano il bambino in una gabbia di doveri e di regole inficiando la sua evoluzione e lo sviluppo dell’individualità.Di conseguenza l’Arteterapia acquista significativa importanza anche come momento libero da costrizioni, di creazione spontanea, di libera esternazione del proprio immaginario; rappresenta uno strumento per la maturazione e lo sviluppo del bambino, oltre ad essere un indice del suo stato emotivo e del suo adattamento e inoltre rappresenta un mezzo d’indagine e di scambio con l’ambiente sociale e con il mondo circostante. Il disegno è una forma di linguaggio che nel bambino sotto i dieci anni è più efficace della parola (Widlocher, 1971). Il linguaggio del disegno e della pittura è più confacente al bambino e più sicuro come contenuto espressivo conscio e inconscio.
- L’atelier si rivolge a bambini e ragazzi con qualsiasi tipo di fragilità emotiva anche transitoria, legata a momenti contingenti come la separazione dei genitori, conflittualità coi compagni di scuola, lutti o altro.
METODO TERZI
Il momento dei compiti è un incubo? Tuo figlio fatica a stare seduto? Ti sembra abbia difficoltà ad organizzare i suoi oggetti (zaino, astuccio, quaderni, giochi)? Hai ricevuto una diagnosi di DSA per tuo figlio?Potrebbe essere efficace l’utilizzo del Metodo Terzi.
Cos’è il Metodo Terzi?
E’ una metodologia cognitivo motoria, che riconosce all’ atto motorio la funzione basilare per l’apprendimento. Tale metodo prevede l’esecuzione di esercizi sensomotori e deambulatori da eseguire scalzi, ad occhi chiusi in un ambiente ampio e silenzioso
Viene utilizzato in ambito riabilitativo e preventivo in età evolutiva e con gli adulti per difficoltà quali
- Disturbi di apprendimento
- Linguaggio
- Movimento e postura
- Problemi neuropsicologici
Prevenzione del decadimento senile
Cecità e ipovisione
Per intervenire tempestivamente sui disturbi dell’apprendimento anche quando ancora non diagnosticati. - Per favorire l’apprendimento.
INTERVENTI INDIVIDUALI E DI GRUPPO SUL METODO DI STUDIO
Interventi di piccolo gruppo o individuali condotto da esperti in metodo di studio rivolti a studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria e studenti della scuola secondaria di primo grado. In un ciclo di 6-8 incontri i partecipanti impareranno a costruire e utilizzare le mappe concettuali attraverso il dialogo e il confronto costruttivo. Apprenderanno cosa è la domanda focale, come usare il diario, come gestire il tempo e lo spazio dei compiti, come sottolineare. L’obiettivo è rendere gli studenti autonomi nello studio, trovando un metodo personale ed efficace che li aiuti ad essere più motivati. Il percorso è rivolto a bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e non. Ove necessario sarà possibile fare sessioni individuali per il potenziamento cognitivo incontrando la psicologa o la logopedista. La famiglia dove richiesto verrà supportata e guidata su come affiancare il proprio figlio in questo percorso. Il gruppo permette allo specialista conduttore di osservare senza un setting valutativo eventuali difficoltà di apprendimento del bambino/ragazzo. La valutazione ed intervento precoce nel trattamento dei DSA permette allo studente di poter usufruire di strumenti compensativi e dispensativi a scuola contenendo gli stati di frustrazione il senso di inadeguatezza che lo studente potrebbe sentire se lasciato senza supporti adeguati.
INTERVENTI EDUCATIVI
L’intervento educativo, condotto dall’educatore professionale o dal pedagogista o dal tecnico della riabilitazione psichiatrica, ha l’obiettivo di valutare e mettere in atto interventi educativi e di supervisione rivolti sia alla persona che ai gruppi, per tutte le fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale. Nello specifico:
- gestisce, nell’ambito dell’équipe multidisciplinare, progetti di educazione e riabilitazione che favoriscono lo sviluppo della personalità del bambino e il suo recupero alla vita quotidiana;
- programma, gestisce e verifica gli interventi educativi che hanno come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità e l’autonomia dei soggetti in difficoltà
- promuove ed organizza strutture e risorse sociali e sanitarie utili al progetto;
- realizza interventi di psicoeducazione
LOGOPEDIA
” la logopedia è sentire una lacrima, articolare un’emozione, vocalizzare un desiderio, leggere l’anima, scrivere un sorriso, e infine aiutare ed esprimere quello che l’uomo ha di umano”. (Mara Behlau)
La Logopedia si occupa della prevenzione e del trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. Essa si interessa inoltre dello studio scientifico della comunicazione umana, dei disturbi ad essa associati e della deglutizione
La Logopedista esegue interventi di riabilitazione per i disturbi fonetici e dei disturbi evolutivi del linguaggio, ossia degli errori di pronuncia, del ritardo o della distorsione delle tappe di acquisizione del linguaggio; si occupa inoltre del trattamento dei disturbi specifici di apprendimento.